Nuove integrazioni per l’Agente conversazionale di Alphabetica
Alphy, l’agente conversazionale di ultima generazione del portale Alphabetica, si arricchisce di nuove importanti funzionalità con il rilascio della versione 1.7.0. Gli aggiornamenti introdotti, oltre al perfezionamento delle componenti già implementate, potenziano il servizio con risultati più pertinenti:
Da oggi è possibile effettuare una ricerca tematica avanzata, che permette di rimuovere automaticamente le parole chiave non significative e applicare i filtri di ricerca direttamente all’avvio. È possibile, inoltre, creare e salvare i modelli di ricerca al fine di recuperare le informazioni in modo più veloce nelle conversazioni future.
L’accesso ai contenuti è quindi più rapido e facilitato, teso a garantire agli utenti un percorso diretto alle informazioni di cui hanno bisogno.
Chi è Alphy? Un’agente conversazione creato per rendere semplice e intuitivo l’accesso alle informazioni bibliografiche del portale Alphabetica. Alphy è un servizio sperimentale che permette agli utenti di eseguire ricerche dirette o avanzate ed è il risultato di una partnership tra I.PaC e ICCU, con il supporto dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library.
Come funziona? Un elemento chiave del servizio è l’intelligenza artificiale generativa, che gioca un ruolo fondamentale nel comprendere le esigenze di ricerca degli utenti. Attraverso un’analisi avanzata del linguaggio naturale e supportando la disambiguazione semantica, Alphy interpreta con precisione le richieste, restituendo percorsi di ricerca pertinenti all’interno del portale Alphabetica.
Alphy e i vantaggi del content processing avanzato di I.PaC: La sperimentazione dell’intelligenza artificiale generativa attraverso l’agente conversazionale Alphy rappresenta un importante primo passo che evidenzia i vantaggi dei servizi di content processing avanzato di I.PaC, applicati al contesto d’uso di una piattaforma di ricerca (Information Retrieval – IR) nei beni culturali.
